Le acque del mare come luogo del limen - Riflessioni intorno alla leggenda di Cola Pesce (In Ricerca folklorica 51 – 2005)
Gabriella Mondardini
Nell’area dell’Italia meridionale, che anticamente era compressa nella Magna Grecia, attraverso tracce toponomastiche e iconologiche, insieme a fonti letterarie e orali, si può individuare una vasta gamma di figure mitologiche ed esseri leggendari, che se affondano le radici nella stratificazione culturale prodotta dalla sovrapposizione di varie dominazioni, non di meno si comprendono nel contesto storico ed ecologico locale. In luoghi come lo Stretto di Messina, dove sirene, fate morgane e mostri come Scilla e Cariddi sembrano essere ancora di casa, il personaggio di Pesce Cola, eroe di leggenda che risale all’epoca medioevale, sembra assumere un tono minore, ma come vedremo non meno ricco di implicazioni materiali, sociali e simboliche.
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Convegno Gartellì (2009)
Riflessioni intorno alla leggenda di Cola Pesce
Gabriella Mondardini
Quasi ovunque, i luoghi, grazie a tracce della toponomastica e a fonti orali e scritte, evocano figure mitologiche ed esseri leggendari, che se affondano le radici nella stratificazione culturale, non di meno si comprendono nel contesto ecologico locale.
(Come avete visto dal comunicato stampa, c’è un'antica leggenda, tramandata da fonti orali e scritte, che viaggia sulle vie del mare, ne frequenta le meraviglie e i segreti, dimora nei paesi costieri del Mediterraneo, innovandosi e adattandosi allo scorrere del tempo. Ancora oggi non cessa di ispirare poeti, musicisti e artisti d'ogni genere, viaggiando sulla rete del villaggio globale).
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